La Radiofrequenza è un trattamento innovativo per il viso (e non solo) che sta prendendo sempre più piede in Italia. Col termine radiofrequenza esteticaci si riferisce a una serie di trattamenti che mirano a modificare la sruttura del collagene che, come noto, è il principale responsabile dell’aspetto della pelle: “riscaldandolo” attraverso l’utilizzo di energia termica lo si può rendere più vivo e rigenerato.
Un’immagine di cute trattata, vista in microscopia elettronica, dimostra un aumento del diametro delle fibre-collagene, rispetto alla zona non trattata e una perdita della definizione del margine della fibre stesse, col conseguente risultato di un buon effetto “lifting” senza la necessità di passare per il classico tiraggio chirurgico dei tessuti. Un trattamento con la radiofrequenza è possibile a qualsiasi età , ma si deve dire che l’effetto sarà più positivo quanto più la pelle del soggetto sarà ancora elastica.
I risultati si evidenziano gradualmente nell’arco di alcuni mesi ma anche con una sola seduta. Il trattamento può essere ripetuto dopo un intervallo di tempo variabile.
L’Ossigeno Iperbarico o ossigeno attivo è un metodo innovativo per donare una nuova energia alla la pelle del viso. L’ apporto di ossigeno al nostro corpo avviene, per lo più, tramite respirazione. Quando nei tessuti viene a mancare l’adeguata pressione parziale di ossigeno, per cause naturali, ad es. con l’avanzare dell’età, nei soggetti fumatori, inquinamento o altro, è spesso la pelle a risentirne.
L’ ossigeno iperbarico veicola i principi attivi fin nello strato basale della cute e del derma, attivando processi quali:
- Richiamo in superficie di collagene e elastina
- Assorbimento del principio attivo e dell’ossigeno stesso tramite l’aumento della microcircolazione sanguinea e linfatica locale
- Aumento dei livelli di idratazione
Mediante il nostro trattamento, in una decina di minuti si ottiene un processo di rivitalizzazione cellulare tramite perfusione cutanea dell’ossigeno iperbarico e delle sostanze attive.
giovedì 10 luglio 2014
Acconciature capelli raccolti
La vostra personalità ha bisogno di essere sottolineata con una pettinatura bellissima e le ultime proposte di hairstyles suggeriscono acconciature facili da creare e gestire in modo da farci sentire brillanti in ogni occasione. Le migliori pettinature sono sempre quelle che più si adattano al nostro stile di routine e alla nostra personalità, ma soprattutto alla forma del viso. Un vero look romantico richiede una acconciatura non troppo complicata o strutturata ma semplicemente favolosa. Per trarre ispirazione diamo una occhiata alle acconciature proposte sulle passerelle e reinventiamo il nostro look.
Una pettinatura semplice e senza tempo è quella dei capelli lunghi portati sciolti per chi vuole mantenere un aspetto pulito e favoloso. Ci sono tanti prodotti a vostra disposizione per migliorare la struttura dei capelli e al contempo lasciarli morbidi e voluttuosi. Ondulati o ricci, queste acconciature sono la perfetta combinazione di seduzione e innocenza. Con il ferro arricci capelli si possono fare miracoli. Coloro che hanno i capelli più corti possono invece scegliere una acconciatura spettinata o dritta. Pochi accessori sui capelli, come una fascia per capelli semplice se volete aggiungere un tocco di colore o di stile preppy al vostro nuovo look.
Semplicità e femminilità sono la soluzione perfetta per coloro che sono delle inguaribili romantiche e con le nuove tecniche e gli strumenti disponibili attualmente sarà un gioco da ragazzi ricreare i tanti look alla moda. Tuttavia, per potere ottenere ad esempio uno chignon elegante si ha necessità di avere dei capelli almeno dalla media lunghezza, mentre per tutte quelle che vogliono sperimentare si può anche optare per delle extension colorate che catturano l’attenzione e sono un grande aiuto per l’allungamento della chioma. Raccogliete i capelli in una coda di cavallo semplice ed alta, oppure in uno chignon basso dallo stile casual, laterale o intrecciate in maniera particolare. Le opzioni sono difatti infinite, anche se evitate di risultare troppo appariscenti.
Una pettinatura semplice e senza tempo è quella dei capelli lunghi portati sciolti per chi vuole mantenere un aspetto pulito e favoloso. Ci sono tanti prodotti a vostra disposizione per migliorare la struttura dei capelli e al contempo lasciarli morbidi e voluttuosi. Ondulati o ricci, queste acconciature sono la perfetta combinazione di seduzione e innocenza. Con il ferro arricci capelli si possono fare miracoli. Coloro che hanno i capelli più corti possono invece scegliere una acconciatura spettinata o dritta. Pochi accessori sui capelli, come una fascia per capelli semplice se volete aggiungere un tocco di colore o di stile preppy al vostro nuovo look.
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mercoledì 9 luglio 2014
Colore smalto unghie primavera estate 2014
Le donne lo sanno: per non sbagliare look è importante puntare sul classico, ecco perché lo smalto rosso rappresenta la scelta numero uno in fatto di manicure. Audace e malizioso, tinge le unghie di un'allure seducente che esprime femminilità.
Dalla celeb, alla mamma che non rinuncia allo stile, lo smalto rosso accontenta tutte le donne grazie al suo carattere trasversale. Ma per evitare spiacevoli cadute di stile è fondamentale scegliere la sfumatura giusta a seconda dell'età e dell'occasione. Ad esempio, la nuance rosso fuoco è indicata per le ventenni, mentre il rosso aranciato è l'ideale per le teen ager che si affacciano all'universo beauty per la prima volta. Le over 40 possono puntare su un rosso dai riflessi violacei, mentre il rosso veneziano e quello Valentino sono perfetti per tutti gli eventi e per ogni ora del giorno.
Se desideri essere al centro dell'attenzione e ami i look vistosi, abbina lo smalto rosso ad un rossetto della stessa tonalità: l'effetto femme fatale è assicurato. Ma ricorda che l'eleganza sta anche nella semplicità, per cui se hai scelto il mix smalto e rossetto rosso, stempera con un make-up occhi soft che tinge lo sguardo di un leggerissimo velo di mascara. Se invece vuoi esaltare la tua manicure rossa, abbinala ad un maquillage dai toni nude e delicati.
Se desideri essere al centro dell'attenzione e ami i look vistosi, abbina lo smalto rosso ad un rossetto della stessa tonalità: l'effetto femme fatale è assicurato. Ma ricorda che l'eleganza sta anche nella semplicità, per cui se hai scelto il mix smalto e rossetto rosso, stempera con un make-up occhi soft che tinge lo sguardo di un leggerissimo velo di mascara. Se invece vuoi esaltare la tua manicure rossa, abbinala ad un maquillage dai toni nude e delicati.
Disturbi della pelle in gravidanza: rimedi e consigli
Problemi della pelle in gravidanza - Si dice che durante la gravidanza le donne siano più belle, e che la pelle diventi più liscia, morbida e luminosa. Ma non è sempre così.
Spesso dermatiti, acne, smagliature sono dietro l'angolo e possono rovinare la bellezza della pelle della donna incinta.
Ecco i problemi della pelle maggiormente diffusi e qualche consiglio su come rimediare.
Spesso dermatiti, acne, smagliature sono dietro l'angolo e possono rovinare la bellezza della pelle della donna incinta.
Ecco i problemi della pelle maggiormente diffusi e qualche consiglio su come rimediare.
Ipersensibilità - La pelle diventa estremamente sensibile, basta un leggero sfregamento o qualche goccia di profumo perchè diventi rossa e irritata immediatamente. L'ideale è non usare i soliti prodotti e preferire saponi, detergenti e creme naturali. Evitare scrub ed esfolianti e usare una spugna vegetale. Limitare l'esposizione della pelle a sostanze chimiche (come triclosan, parabeni e profumi) anche perchè con un piccolo taglietto o escoriazione queste sostanze e penetrano nella pelle e possono essere più facilmente assorbite dal flusso sanguigno.
Brufoli e acne - Gli ormoni sono impazziti e questa tempesta ormonale potrebbe favorire la comparsa di brufoli e acne. Attenzione perchè non tutti i prodotti anti-acne possono essere utilizzati durante la gravidanza. Il perossido di benzoile e l'acido salicilico, ad esempio, sono stati collegati a problemi di crescita e difetti alla nascita in alcuni studi sugli animali. Per andare sul sicuro vanno bene acido lattico, tea tree oil, zolfo, tutti ingredienti che hanno dimostrato di non avere effetti teratogeni.
Secchezza e prurito - Assicuratevi di bere molta acqua e di umidificare bene tutti gli ambienti della casa. Utilizzate una crema idratante leggera e naturale e se la pelle prude molto provate un bagno caldo d'avena.
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Botulino: effetti e sicurezza inica in un’app
Domande che sono in molti a porsi, soprattutto alla luce del fatto che la medicina estetica sembra non subire affatto gli effetti della crisi economica.
Gli esperti dell’Associazione italiana terapia estetica botulino hanno realizzato un’app per spiegare tutto quello che c’è da sapere sulla tossina botulinica.
La prima è una sezione dedicata alla formazione dei soci. Il principio è quello di elevare il più possibile il livello di preparazione nei riguardi della tossina botulinica. Ma questo in parte è possibile farlo anche a distanza e giocando. Come? Con dei quiz a risposta multipla, con un tempo definito per dare una risposta, ed una classifica anonima: tutto ciò per stimolare l’apprendimento anche attraverso una componente competitiva.
La sezione Aiteb Help invece, servirà a favorire il confronto tra specialisti, come confermato da Cirillo.
Può capitare a tutti i medici di trovarsi davanti a situazioni o casi particolari, per cui un confronto con altri professionisti può essere utile per proporre al paziente la soluzione migliore. Ai medici viene data la possibilità di condividere direttamente le informazioni con una selezionata commissione per avere una valutazione nell’arco di poche ore.
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Impacchi anticellulite - Rimedi contro la cellulite
Rimedi contro la cellulite: impacchi anticellulite con fondi di caffè. La cellulite è un inestetismo della pelle che colpisce in particolar modo le donne. Questo accade perché gli ormoni sessuali femminili tendono a favorire in alcune zone del corpo, come le cosce, i fianchi ed i glutei, il deposito di cellule adipose e predispongono un aumento della ritenzione idrica. A differenza di quanto molti credono, la cellulite è un problema a cui si può trovare facilmente rimedio, affidandosi a consigli utili e prendendosi cura del proprio corpo.
Uno dei migliori rimedi fai da te contro la cellulite consiste nell’utilizzare impacchi al caffè. Bere il caffè ogni giorno è un’abitudine che quasi tutti abbiamo e sarebbe un peccato non sfruttare gli effetti benefici che possiamo ricavare dai fondi che di solito gettiamo. E’ preferibile invece conservali in un luogo asciutto, magari in un contenitore, e riutilizzarli per creare un impasto omogeneo.
L’impasto ottenuto potrà essere usato per combattere la cellulite con facilità e senza acquistare prodotti costosi. Basterà applicarlo sulla zona interessata e lasciarlo per circa mezz’ora. Per facilitare l’applicazione dell’impacco consigliamo di aggiungere una piccola quantità di olio di oliva, olio di jojoba o del semplice miele, avvolgendo con la pellicola trasparente.
Alcuni studi scientifici hanno dimostrato l’efficacia della caffeina contro la cellulite e le donne più attente avranno sicuramente notato che questa compare in numerosi prodotti cosmetici. Essa infatti agisce stimolando il drenaggio, permettendo quindi di rimuovere con maggior facilità i liquidi accumulati. Interessante, inoltre, che l’utilizzo della caffeina non implichi effetti indesiderati.
Chi preferisce può mettere a frutto i benefici della caffeina durante una rilassante e rigenerante doccia calda. I pori della pelle, dilatati dall’acqua calda, permetteranno un assorbimento veloce della caffeina contenuta nei fondi di caffè e questa agirà con la sua azione drenante.
Utilizzare il caffè come rimedio naturale contro la cellulite offrirà benefici già dopo la prima settimana di trattamento. I liquidi saranno meglio drenati e la cellulite sarà ridotta notevolmente.
Uno dei migliori rimedi fai da te contro la cellulite consiste nell’utilizzare impacchi al caffè. Bere il caffè ogni giorno è un’abitudine che quasi tutti abbiamo e sarebbe un peccato non sfruttare gli effetti benefici che possiamo ricavare dai fondi che di solito gettiamo. E’ preferibile invece conservali in un luogo asciutto, magari in un contenitore, e riutilizzarli per creare un impasto omogeneo.
L’impasto ottenuto potrà essere usato per combattere la cellulite con facilità e senza acquistare prodotti costosi. Basterà applicarlo sulla zona interessata e lasciarlo per circa mezz’ora. Per facilitare l’applicazione dell’impacco consigliamo di aggiungere una piccola quantità di olio di oliva, olio di jojoba o del semplice miele, avvolgendo con la pellicola trasparente.
Alcuni studi scientifici hanno dimostrato l’efficacia della caffeina contro la cellulite e le donne più attente avranno sicuramente notato che questa compare in numerosi prodotti cosmetici. Essa infatti agisce stimolando il drenaggio, permettendo quindi di rimuovere con maggior facilità i liquidi accumulati. Interessante, inoltre, che l’utilizzo della caffeina non implichi effetti indesiderati.
Chi preferisce può mettere a frutto i benefici della caffeina durante una rilassante e rigenerante doccia calda. I pori della pelle, dilatati dall’acqua calda, permetteranno un assorbimento veloce della caffeina contenuta nei fondi di caffè e questa agirà con la sua azione drenante.
Utilizzare il caffè come rimedio naturale contro la cellulite offrirà benefici già dopo la prima settimana di trattamento. I liquidi saranno meglio drenati e la cellulite sarà ridotta notevolmente.
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martedì 8 luglio 2014
Rimedi naturali per sconfiggerla la forfora
La forfora è un disturbo del cuoio capelluto: la pelle tende a desquamarsi e si formano delle scaglie lamellari che aderiscono al cuoio capelluto e che una volta rimosse cadono depositandosi sui vestiti. Generalmente questo fastidioso ed antiestetico problema porta con sé un caratteristico prurito, ma anche un aspetto meno sano dei capelli che diventano sfibrati e tendono a cadere più facilmente.
Gli uomini sono i soggetti più esposti a tale problema, in quanto gli ormoni maschili hanno un ruolo nella sua formazione, inoltre il problema si manifesta da giovani e si protrae anche negli anni. Diverse patologie possono render più evidente la forfora sui capelli come il morbo di Parkinson ed alcune malattie neurologiche che causano la compromissione del sistema immunitario. Tra le cause che determinano la forfora si menziona la secchezza della pelle, ma anche la scarsa igiene dei capelli. Un’altra causa è costituita dalla dermatite seborroica: la pelle risulta in questo caso irritata ed oleosa e si ricopre di squame.
Anche la psoriasi incide su tale problema, tale problema dermatologico determina un accumulo di cellule morte della pelle; tra le ulteriori cause che fanno sorgere tra i capelli la forfora si ricorda anche l’eczema e la dermatite da contatto, che può causare la desquamazione, il prurito e l’arrossamento del cuoio capelluto.
Per contrastare la forfora si consiglia l’uso di shampoo specifici, la cui composizione dipende dal principio attivo utilizzato alla sua base quale: zinco piritione, acido salicilico, solfuro di selenio, catrame di carbone, chetoconazolo. Questi prodotti vanno usati di solito ogni giorno, almeno fino a quando il disturbo non viene tenuto sotto controllo, per poi passare alla loro applicazione due o tre volte la settimana; si consiglia inoltre di alternare due shampoo diversi.
Tra i rimedi naturali da adottare contro la forfora si suggerisce di lavare i capelli quotidianamente con l’olio di melaleuca, ottenuto delle foglie di tè, che hanno proprietà antibatteriche ed antimicotiche. I rimedi della nonna suggeriscono anche di adoperare una lozione all’uovo o un impacco di aromi, da preparare con estratto di tè, eucalipto e rosmarino, mescolati in un cucchiaio di olio puro di jojoba.
È necessario poi seguire uno stile di vita salutare e delle accortezze quotidiane quali: lavarsi quotidianamente i capelli con prodotti delicati per rimuovere l’eccesso di sebo e prevenire la comparsa della forfora; seguire una dieta ricca di frutta e verdura, ma anche di pesce e proteine magre, per assicurare all’organismo un adeguato apporto di aminoacidi solforati, zinco, omega-3, antiossidanti e vitamine del gruppo B.
Si consiglia poi di ridurre l’applicazione sui capelli di gel, lacche o mousse, che tendono ad irritare il cuoio capelluto oltre a renderlo particolarmente oleoso.
Anche la psoriasi incide su tale problema, tale problema dermatologico determina un accumulo di cellule morte della pelle; tra le ulteriori cause che fanno sorgere tra i capelli la forfora si ricorda anche l’eczema e la dermatite da contatto, che può causare la desquamazione, il prurito e l’arrossamento del cuoio capelluto.
Per contrastare la forfora si consiglia l’uso di shampoo specifici, la cui composizione dipende dal principio attivo utilizzato alla sua base quale: zinco piritione, acido salicilico, solfuro di selenio, catrame di carbone, chetoconazolo. Questi prodotti vanno usati di solito ogni giorno, almeno fino a quando il disturbo non viene tenuto sotto controllo, per poi passare alla loro applicazione due o tre volte la settimana; si consiglia inoltre di alternare due shampoo diversi.
Tra i rimedi naturali da adottare contro la forfora si suggerisce di lavare i capelli quotidianamente con l’olio di melaleuca, ottenuto delle foglie di tè, che hanno proprietà antibatteriche ed antimicotiche. I rimedi della nonna suggeriscono anche di adoperare una lozione all’uovo o un impacco di aromi, da preparare con estratto di tè, eucalipto e rosmarino, mescolati in un cucchiaio di olio puro di jojoba.
È necessario poi seguire uno stile di vita salutare e delle accortezze quotidiane quali: lavarsi quotidianamente i capelli con prodotti delicati per rimuovere l’eccesso di sebo e prevenire la comparsa della forfora; seguire una dieta ricca di frutta e verdura, ma anche di pesce e proteine magre, per assicurare all’organismo un adeguato apporto di aminoacidi solforati, zinco, omega-3, antiossidanti e vitamine del gruppo B.
Si consiglia poi di ridurre l’applicazione sui capelli di gel, lacche o mousse, che tendono ad irritare il cuoio capelluto oltre a renderlo particolarmente oleoso.
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Scrub allo zucchero di canna
Quella che vi proponiamo oggi è la ricetta per preparare un ottimo scrub per viso e corpo con dello zucchero di canna e olio d’oliva.
Ingredienti:
1 tazza di zucchero di canna biologico
1/3 di olio extravergine d’oliva
cucchiaio di estratto di vaniglia puro
Preparazione e modo d’uso:
Prendete una terrina e versatevi tutti gli ingredienti mescolando bene.
Applicate una piccola quantità di quanto ottenuto sul viso ed effettuate uno scrub leggero con un movimento circolare.
Stessa procedura anche sul resto del corpo, con particolare attenzione a talloni, gomiti e ginoccia.
Infine, risciacquare con abbondante acqua.
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lunedì 7 luglio 2014
Dismenorrea primaria e secondaria: cause e rimedi
Può essere primaria o secondaria, la dismenorrea colpisce una buona fetta della popolazione femminile ed è caratterizzata da un sintomo più evidente e fastidioso di tutti, il dolore intensoe, in alcuni casi insopportabile. Circa il 20/25% delle donne vive le mestruazioni come un vero e proprio incubo, proprio per colpa della dismenorrea e dei sintomi dolorosi che comporta. Ecco di cosa si tratta, quali sono le cause e i rimedi.
Primaria o secondaria?
La dismenorrea può essere primaria, cioè non legata ad altre patologie pelviche o disturbi ginecologici, o secondaria. In quest’ultimo caso, la dismenorrea, cioè la condizione caratterizzata da ciclo mestruale particolarmente doloroso spesso accompagnato anche da mestruazioni abbondanti, è solo una delle conseguenze di altre malattie.
Tutte le cause
Diversa dalle altre anomalie del ciclo mestruale, come amenorrea, la dismenorrea primaria, più o meno severa, può essere la spiacevole conseguenza, nella maggior parte dei casi, di uno squilibrio degli ormoni, che durante il flusso mestruale subiscono veri e propri scossoni. Infatti, durante le mestruazioni, gli estrogeni diminuiscono, mentre il progesterone aumenta notevolmente e in caso di dismenorrea questo squilibrio ormonale è particolarmente accentuato, favorendo la comparsa di alcuni sintomi antipatici, come la ritenzione idrica, il gonfiore, gli sbalzi di umore, il malessere e la nausea.
Le prostaglandine, sostanze prodotte dall’utero, invece, sono le principali responsabili del dolore addominale: i loro livelli aumentano enormemente nei giorni prima e durante il ciclo, perché hanno il compito di stimolare le contrazioni dell’utero per favorire l’espulsione delle mucose.
Se la dismenorrea, invece, è secondaria, i forti dolori mestruali sono solo il campanello d’allarme più fastidioso di altre patologie, come l’endometriosi, l’infiammazione delle tube o delle ovaie, fibromi, cisti ovariche o polipi.
I rimedi più utili
Innanzitutto, meglio premettere che in caso di dismenorrea secondaria è necessario diagnosticare la patologia o l’anomalia all’origine del problema per approntare una cura specifica, farmacologica o chirurgica che sia. Quando, invece, la dismenorrea è primaria, oltre all’universo di alleati farmacologici specifici per tenere sotto controllo il dolore e i fastidi del ciclo mestruale, dagli analgesici agli antidolorifici fino agli antispastici, si può sfruttare la capacità di riequilibrare i livelli ormonali della pillola anticoncezionale.
Dall’effetto lenitivo e calmante anche alcuni rimedi naturali, come le tisane e i decotti a base di calendula o achillea, e alcune cure omeopatiche, come il magnesio e, in particolare ilMagnesium phosphoricum.
Primaria o secondaria?
La dismenorrea può essere primaria, cioè non legata ad altre patologie pelviche o disturbi ginecologici, o secondaria. In quest’ultimo caso, la dismenorrea, cioè la condizione caratterizzata da ciclo mestruale particolarmente doloroso spesso accompagnato anche da mestruazioni abbondanti, è solo una delle conseguenze di altre malattie.
Tutte le cause
Diversa dalle altre anomalie del ciclo mestruale, come amenorrea, la dismenorrea primaria, più o meno severa, può essere la spiacevole conseguenza, nella maggior parte dei casi, di uno squilibrio degli ormoni, che durante il flusso mestruale subiscono veri e propri scossoni. Infatti, durante le mestruazioni, gli estrogeni diminuiscono, mentre il progesterone aumenta notevolmente e in caso di dismenorrea questo squilibrio ormonale è particolarmente accentuato, favorendo la comparsa di alcuni sintomi antipatici, come la ritenzione idrica, il gonfiore, gli sbalzi di umore, il malessere e la nausea.
Le prostaglandine, sostanze prodotte dall’utero, invece, sono le principali responsabili del dolore addominale: i loro livelli aumentano enormemente nei giorni prima e durante il ciclo, perché hanno il compito di stimolare le contrazioni dell’utero per favorire l’espulsione delle mucose.
Se la dismenorrea, invece, è secondaria, i forti dolori mestruali sono solo il campanello d’allarme più fastidioso di altre patologie, come l’endometriosi, l’infiammazione delle tube o delle ovaie, fibromi, cisti ovariche o polipi.
I rimedi più utili
Innanzitutto, meglio premettere che in caso di dismenorrea secondaria è necessario diagnosticare la patologia o l’anomalia all’origine del problema per approntare una cura specifica, farmacologica o chirurgica che sia. Quando, invece, la dismenorrea è primaria, oltre all’universo di alleati farmacologici specifici per tenere sotto controllo il dolore e i fastidi del ciclo mestruale, dagli analgesici agli antidolorifici fino agli antispastici, si può sfruttare la capacità di riequilibrare i livelli ormonali della pillola anticoncezionale.
Dall’effetto lenitivo e calmante anche alcuni rimedi naturali, come le tisane e i decotti a base di calendula o achillea, e alcune cure omeopatiche, come il magnesio e, in particolare ilMagnesium phosphoricum.
domenica 6 luglio 2014
Nausea: cause, tipologie e rimedi
La nausea è un sintomo comune anche in caso di influenza: si suggerisce di digiunare almeno per due ore e rimanere a riposo, per poi riprendere a mangiare adottando un regime alimentare più leggero si consiglia infatti di mangiare “in bianco” e di bere spesso acqua.
Se durante il ciclo si soffre di nausea allora il soggetto necessita di un maggiore apporto di magnesio, vengono poi consigliati anche gli infusi di camomilla, passiflora,valeriana e melissa in quanto mirano a rilassare l’addome; un valido rimedio è poi rappresentato dalle tisane a base di finocchio che agisce riducendo il gonfiore che accompagna il ciclo.
Se non si riesce a determinare la vera causa della nausea è utile un rimedio naturale e sempre benefico: preparare una tisana con buccia e succo di limone ed una foglia di alloro che aiuta a rilassare i muscoli addominali; ma anche i decotti di melissa o di menta.
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mercoledì 2 luglio 2014
La fonte suprema di sodio organico vitale
Succo di Sedano - Perfettamente in linea con gli insegnamenti di Arnold Ehret, frutta e verdura a foglia verde sono i nostri maggiori alleati per riconquistare la salute.
Il grande valore del succo di sedano sta nel fatto che esso contiene una percentuale eccezionalmente alta di sodio organico vitale. Una delle proprietà chimiche del sodio è quella di mantenere il calcio in soluzione. E soprattutto il caso dell’organismo umano, come vedremo subito.
Abbiamo constatato che questi carboidrati concentrati sono senza dubbio tra i cibi più distruttivi di quelli considerati propri della civiltà. La natura non ha programmato i processi digestivi nell’uomo per convertire questi cosiddetti alimenti in nutrimento per le cellule e i tessuti del corpo. Anche prima dell’adolescenza, le conseguenze del consumo di tali cibi sono evidenti degenerazioni dell’organismo. Se consideriamo il breve intervallo di tempo, di due o tre anni, che impiega a manifestarsi, possiamo comprendere come la vecchiaia non sia altro che un esplicito insulto nei confronti della natura e del nostro Creatore. E vergognoso dover ammettere che non sappiamo ancora come sia meglio vivere e non ci siamo nemmeno posti il problema di imparare i principi fondanti della rigenerazione del nostro corpo. La verità? Mangiamo noi stessi fin nella tomba per soddisfare il nostro appetito.
In primo luogo, il calcio è uno degli elementi essenziali nella nostra dieta; ma deve essere consumato nella sua forma organica e attraverso atomi ORGANICI e vitali. Quando i cibi contenenti calcio vengono cotti o sottoposti a trattamenti, come accade in tutti i carboidrati citati più sopra, il calcio viene immediatamente convertito in atomi INORGANICI
Questi ultimi non sono solubili in acqua e non possono fornirci il nutrimento di cui le cellule del nostro corpo hanno bisogno per rigenerarsi. Inoltre gli enzimi, distrutti alle temperature dai 54,4 °C in su, convertono gli atomi in sostanze morte. Di conseguenza questi cibi intasano letteralmente l’organismo dando poi origine ad artrite, diabete, disturbi alle coronarie (cuore), vene varicose, emorroidi, calcoli renali e alla cistifellea.
Il grande valore del succo di sedano sta nel fatto che esso contiene una percentuale eccezionalmente alta di sodio organico vitale. Una delle proprietà chimiche del sodio è quella di mantenere il calcio in soluzione. E soprattutto il caso dell’organismo umano, come vedremo subito.
Il sedano crudo contiene una percentuale di sodio organico vitale quattro volte maggiore rispetto al suo contenuto di calcio. Questo lo rende uno dei succhi più preziosi per le persone che hanno consumato zuccheri e amidi concentrati per quasi tutta la loro vita. Pane, biscotti, torte, cereali, ciambelle, spaghetti, riso – ognuno di questi alimenti e i loro derivati contengono farina – ricadono nella definizione di amidi concentrati. Lo zucchero bianco, quello bruno e ogni altro tipo di zucchero che sia stato sottoposto a lavorazione, così come ogni prodotto alimentare che li contenga (comprese le caramelle, le bevande tipo soft drinks, i gelati industriali ecc.), sono compresi nella categoria dei carboidrati concentrati. L’esperienza ci ha insegnato una volta per tutte che questi cibi sono distruttivi e il loro continuo uso porta a carenza nutritive. Ciò che segue è una preoccupante lista di disturbi.
Abbiamo constatato che questi carboidrati concentrati sono senza dubbio tra i cibi più distruttivi di quelli considerati propri della civiltà. La natura non ha programmato i processi digestivi nell’uomo per convertire questi cosiddetti alimenti in nutrimento per le cellule e i tessuti del corpo. Anche prima dell’adolescenza, le conseguenze del consumo di tali cibi sono evidenti degenerazioni dell’organismo. Se consideriamo il breve intervallo di tempo, di due o tre anni, che impiega a manifestarsi, possiamo comprendere come la vecchiaia non sia altro che un esplicito insulto nei confronti della natura e del nostro Creatore. E vergognoso dover ammettere che non sappiamo ancora come sia meglio vivere e non ci siamo nemmeno posti il problema di imparare i principi fondanti della rigenerazione del nostro corpo. La verità? Mangiamo noi stessi fin nella tomba per soddisfare il nostro appetito.
In primo luogo, il calcio è uno degli elementi essenziali nella nostra dieta; ma deve essere consumato nella sua forma organica e attraverso atomi ORGANICI e vitali. Quando i cibi contenenti calcio vengono cotti o sottoposti a trattamenti, come accade in tutti i carboidrati citati più sopra, il calcio viene immediatamente convertito in atomi INORGANICI
Questi ultimi non sono solubili in acqua e non possono fornirci il nutrimento di cui le cellule del nostro corpo hanno bisogno per rigenerarsi. Inoltre gli enzimi, distrutti alle temperature dai 54,4 °C in su, convertono gli atomi in sostanze morte. Di conseguenza questi cibi intasano letteralmente l’organismo dando poi origine ad artrite, diabete, disturbi alle coronarie (cuore), vene varicose, emorroidi, calcoli renali e alla cistifellea.
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Anguria e le sue proprietà
L’anguria è della famiglia delle Cucurbitacee che comprende frutti come melone, zucca e simili che crescono appoggiati al terreno.
Le angurie o cocomeri possono essere di forma ovoide, quasi rettangolari o di forma sferica, la buccia di colore verde scuro, con strisce e chiazze bianche. La sua polpa normalmente è di un colore rosso luminoso, ma ci sono anche altre varietà in cui la polpa è marrone scuro, arancione, giallo, rosa o anche bianca.
Non solo è ottima per raffreddare il corpo, se venisse consumata da tutti non sentiremmo più quelle lamentele sul caldo soffocante con cui i telegiornali ci annoiano continuamente d’estate. E’ anche ottima per ripulire i reni e la vescica, aiuta questi organi nella escrezione dei materiali di scarto.
Il succo di anguria rossa può essere di per sé molto dolce. Di solito nel farlo aggiungo anche la parte bianca tra la buccia e la polpa rossa. Questa parte del frutto contiene una gran quantità di minerali di qualità e clorofilla, e non dovrebbe essere scartata. Se dai alle galline la buccia con il bianco, la spolperanno completamente, fino al livello della buccia vera e propria, beccata dopo beccata. E’ impressionante come le galline sappiano riconoscere le fonti ricche di minerali organici, di cui normalmente sono carenti se tenute in un pollaio recintato.
Le angurie o cocomeri possono essere di forma ovoide, quasi rettangolari o di forma sferica, la buccia di colore verde scuro, con strisce e chiazze bianche. La sua polpa normalmente è di un colore rosso luminoso, ma ci sono anche altre varietà in cui la polpa è marrone scuro, arancione, giallo, rosa o anche bianca.
Non solo è ottima per raffreddare il corpo, se venisse consumata da tutti non sentiremmo più quelle lamentele sul caldo soffocante con cui i telegiornali ci annoiano continuamente d’estate. E’ anche ottima per ripulire i reni e la vescica, aiuta questi organi nella escrezione dei materiali di scarto.
Il succo di anguria rossa può essere di per sé molto dolce. Di solito nel farlo aggiungo anche la parte bianca tra la buccia e la polpa rossa. Questa parte del frutto contiene una gran quantità di minerali di qualità e clorofilla, e non dovrebbe essere scartata. Se dai alle galline la buccia con il bianco, la spolperanno completamente, fino al livello della buccia vera e propria, beccata dopo beccata. E’ impressionante come le galline sappiano riconoscere le fonti ricche di minerali organici, di cui normalmente sono carenti se tenute in un pollaio recintato.
Benefici nutrizionali
L’anguria è per il 92% acqua organica. E’ ricca di beta-carotene, acido folico, vitamina C, vitamina B5 e piccole quantità di B1, B2, B3 e B6.
Questo grande frutto è una ricca fonte di minerali essenziali come calcio, magnesio, fosforo, potassio, sodio e piccole quantità di rame, ferro e zinco.
Come i pomodori, l’anguria contiene licopene, il pigmento carotenoide rosso che appunto le dà il colore rosso. Questo importante antiossidante è potente nel neutralizzare i radicali liberi nocivi nel nostro corpo.
L’anguria è per il 92% acqua organica. E’ ricca di beta-carotene, acido folico, vitamina C, vitamina B5 e piccole quantità di B1, B2, B3 e B6.
Questo grande frutto è una ricca fonte di minerali essenziali come calcio, magnesio, fosforo, potassio, sodio e piccole quantità di rame, ferro e zinco.
Come i pomodori, l’anguria contiene licopene, il pigmento carotenoide rosso che appunto le dà il colore rosso. Questo importante antiossidante è potente nel neutralizzare i radicali liberi nocivi nel nostro corpo.
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